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Edifici Esistenti: vantaggi, commerciabilita’, qualita della vita

Anche edifici già esistenti si possono registrare per ottenere la certificazione LEED. Ogni edificio esistente, in cui si operi una ristrutturazione rispettando i principi della bioedilizia potrà essere certificato con la versione LEED “Edifici Esistenti”. Il sistema di classificazione degli edifici esistenti permette ai proprietari e alle imprese di costruzione di conoscere e misurare la sostenibilità e l’efficienza degli impianti già esistenti e la loro manutenzione. L’obiettivo è quello di massimizzare l’efficienza degli impianti nel maggior numero di edifici possibile. Lo standard “Edifici Esistenti” fa parte del sistema globale di classificazione LEED, sviluppato nel 1998 dal US Green Building Council.

Alcuni Stati USA hanno richiesto a tutti i proprietari degli edifici che superano una superficie totale di 50.000 metri quadrati, di aderire a questo standard, fissando anche un limite temporale per soddisfare i requisiti richiesti.

Tutti gli edifici che si iscrivono al programma LEED possono ottenere uno dei quattro livelli di certificazione previsti. Il livello assegnato all’edificio dipenderà dal numero di punti che riceve dopo la documentazione e la valutazione dei requisiti. Se un edificio ottiene tra i 32 e i 39 punti, gli sarà assegnato il certificato di Base. Se un edificio ottiene tra i 40 e i 47 punti, gli sarà assegnato un certificato Argento. Edifici che ottengono punteggi tra i 48 e i 63 otterranno la certificazione Oro. Infine, agli edifici che raggiungeranno con successo tra i 64 e gli 85 punti verrà assegnato un Certificato platino. Edifici che non sono riusciti a ottenere il rating voluto si possono ri-certificare, quando necessario. Inoltre, i proprietari di edifici che si erano certificati secondo i criteri di costruzione stabiliti da LEED Nuovi Edifici possono proseguire nell’iter di certificazione e registrarsi per lo standard LEED edifici esistenti.

Alcuni edifici esistenti in particolare nello stato della California hanno già conseguito le più alte certificazioni LEED. Uno di questi edifici è il Dipartimento di Scienze della Formazione a Sacramento, che ha ottenuto una certificazione LEED Platino.

Implementando le varie procedure ed i requisiti necessari per ottenere la certificazione LEED, molti edifici potranno poi godere di ulteriori vantaggi, aderendo ai principi della bio-edilizia: gli edifici che ottengono la certificazione potranno essere compravenduti più facilmente e con maggiore fiducia. Le aziende oggi preferiscono cercare uffici in immobili ecologici, perché dà loro un’immagine più vicina e sensibile alle tematiche ambientali.

Alcune aziende sfruttano questa nuova sensibilità ambientale come un vantaggio rispetto ai concorrenti e come un modo per conquistare il pubblico di massa e quel segmento di mercato che ha una forte coscienza ambientale. Avere la sede in un bio-edificio con certificazione LEED è sicuramente un plus. Un ambiente pulito e sano, sia all’aperto che all’interno, contribuirà anche a rendere più sani e più produttivi gli occupanti, come per esempio i dipendenti di una azienda.

Il sistema di valutazione LEED promuove un’agevole pulizia degli edifici, una manutenzione efficace per l’interno e l’esterno, programmi di riciclaggio, nonché gli aggiornamenti del sistema. Ci sono anche 14 diversi elementi tra cui il valore dell’erosione e la sedimentazione, l’età dell’edificio, l’efficienza idrica, la conformità delle acque di scarico, la protezione dell’ozono, il rendimento energetico, lo stoccaggio e la raccolta dell’acqua, i sistemi di scarico, il flusso dei rifiuti, la riduzione del mercurio nelle lampade, la gestione degli spazi per il fumo di sigaretta, la rimozione dell’amianto, la rimozione del PCB. Grazie a tutto questo gli edifici potranno sensibilmente ridurre i loro costi operativi, e sfruttare i processi di efficienza energetica.

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