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Eco-alternative per i sistemi di riscaldamento e raffreddamento dell’acqua negli edifici esistenti

I punti critici, in tema di consumo energetico e di emissioni di CO2 degli edifici, sono i sistemi idrici, i sistemi di raffreddamento e gli impianti di riscaldamento. Tutti questi impianti sono essenziali per un edificio e la maggior parte degli edifici esistenti ne sono dotati. Ovviamente, moltissimi edifici nascono prima della stessa nascita dei principi della bio-edilizia, ne consegue che la maggior parte di edifici esistenti consuma molta energia e produce elevate emissioni di anidride carbonica, che è in aumento anche per la diffusione dei vecchi impianti.

Attualmente si stanno incoraggiando dunque, i proprietari di edifici ad implementare le nuove norme della bioedilizia. Alcuni Stati si stanno concentrando inizialmente sugli edifici pubblici, ma hanno già in programma di estendere il campo d’applicazione ad altre costruzioni nel prossimo futuro. Ci sono molti modi oggi per convertire gli esistenti sistemi di raffreddamento e di riscaldamento dell’acqua, in alternative più ecologiche. Questi sistemi dovrebbero, tuttavia, essere sempre separabili dalla struttura dell’edificio, per poter essere collocati negli edifici esistenti.

Con riferimento ai sistemi di riscaldamento, una delle più comuni eco-alternative è il sistema di riscaldamento ad energia solare, che utilizza la massa termica delle superfici per assorbire il calore del sole. Questo metodo può non essere adottato da tutti gli edifici esistenti, ma solo se l’edificio ha finestre che affacciano a sud e soddisfa altri requisiti previsti per un tale sistema. Si tratta di una soluzione fattibile, conveniente e affidabile per generare calore all’interno dell’edificio. A parte il sole, anche la terra rilascia calore che può essere utilizzato per la climatizzazione all’interno degli edifici. Tale sistema viene chiamato geotermico ed è in gran parte utilizzato per gli edifici residenziali esistenti. Entrambe le fonti sono sempre disponibili e rigenerabili. Gli impianti solari, tuttavia, possono essere costosi, anche se comportano innegabili molti vantaggi.

Oltre a fornire calore per l’intero edificio, i sistemi di riscaldamento solare possono essere utilizzati anche per il riscaldamento dell’acqua. Ciò richiede l’installazione di un particolare pannello per accumulare l’energia solare ed un sistema di circolazione dell’acqua nel sistema idrico esistente. I sistemi idrici che si basano sull’energia solare si suddividono in due categorie, sistemi a ciclo diretto e sistemi a circuito chiuso. I sistemi a ciclo diretto fanno circolare l’acqua riscaldata tramite pannelli riscaldati, mentre i sistemi a ciclo chiuso utilizzano il circolo di particolari fluidi. Quest’ultimo metodo è considerato più efficace ed affidabile e richiede meno manutenzione.

Quando parliamo di sistemi di raffreddamento di edifici esistenti, abbiamo diverse eco-alternative. Si può ottenere un +25% di efficienza, semplicemente convertendo il sistema di raffreddamento di un edificio nel metodo ecologico. L’energia geotermica è una fonte utile di raffreddamento durante l’estate perché la temperatura della terra rimane ad un livello stabile, indipendentemente dalla stagione. Ci sono anche metodi di raffreddamento basati sul solare per raffreddare edifici già esistenti, anche se questo comporta un alto costo di installazione.

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